Come l'intervento osteopatico può aiutarti a dormire meglio
Il sonno è uno dei fattori maggiormente determinanti per la qualità della vita e, per quanto comuni, i disturbi del sonno sono spesso sottovalutati.
Nonostante i progressi fatti negli ultimi anni nella disponibilità di terapie, solo una piccola percentuale di chi soffre d'insonnia si affida a un trattamento professionale per curare tale problema. Ciò accade perché molte persone non lo ritengono grave o perché non vogliono ricorrere a un trattamento con medicinali ipnotici, temendone le contro indicazioni in fatto di tollerabilità e dipendenza. Viceversa si rileva un incremento dell'interesse nei confronti di terapie come l’osteopatia con il trattamento cranio-sacrale, che è in grado di ripristinare il corretto funzionamento del ritmo sonno veglia.
La corretta fluttuazione del liquido cefalo rachidiano durante i due tempi di inspiro ed espiro, infatti, consente al cranio e al sacro di relazionarsi tra loro attraverso un movimento che possiamo immaginare un po’come quello di una vecchia culla a dondolo di una volta.
Dormire è una funzione essenziale del nostro organismo, come mangiare e respirare. Nel nostro Paese circa il 20% della popolazione soffre cronicamente d'insonnia, che può manifestarsi attraverso diversi sintomi quali: difficoltà ad addormentarsi, sonno interrotto più volte, risvegli all'alba, incubi, etc….
In questi casi occorre prima di tutto tranquillizzarsi, ed avere la consapevolezza che è sempre possibile trovare una soluzione a questa situazione. L’insonnia infatti, salvo rari casi patologici, è una condizione reversibile, qualunque sia il motivo che ti ha condotto a sperimentare questa fastidiosa realtà.
L’insonnia nella maggior parte dei casi non dipende da una malattia organica, ma è l'espressione di un disturbo funzionale associabile a uno stato di disagio emotivo. Tale disturbo non è circoscritto alle ore dedicate al sonno bensì si ripercuote su tutta la giornata, comportando sintomi diurni come affaticamento, energie ridotte nello svolgere i propri compiti quotidiani, cefalea, deficit d'attenzione e concentrazione, sonnolenza, irritabilità e sbalzi d'umore.
QUANDO SI INNESCA UN CIRCOLO VIZIOSO SINTOMATICO DI QUESTO TIPO, OCCORRE LAVORARE SUL CORPO, SULLA PSICHE E SULLE PROPRIE EMOZIONI PER RITROVARE SERENITA’ SUPERARE L'INSONNIA E RICONQUISTARE IL MERITATO RIPOSO QUOTIDIANO.
Perché la restrizione di mobilità può provocare l'insonnia?
Come tutte le disfunzioni osteopatiche, le restrizioni di mobilità presenti al livello di questo sistema , alterano un equilibrio che occorre ripristinare attraverso specifiche tecniche CRANIO SACRALI.
Qualsiasi distretto del nostro corpo deve potersi muovere liberamente ed in connessione con la propria fisiologia. Il più delle volte all’ ignaro paziente basterebbero poche sedute osteopatiche per “riavviare il sistema” e liberarsi dall’insonnia. Le tecniche cranio sacrali, infatti, comprendono un lavoro simultaneo su tutti e tre i sistemi. Altre volte invece, è fondamentale integrare questi trattamenti e “ rafforzarli” con tecniche di rilassamento e con l’ aiuto di una specifica alimentazione. Chiaramente, per comprendere quale delle due strade sia la più idonea per un paziente, occorre sempre effettuare dei test propedeutici.
Ad oggi, secondo la mia esperienza sull’argomento, posso constatare che i pazienti che hanno mantenuto nel tempo i risultati ottenuti attraverso sedute osteopatica cranio sacrale sono proprio quelli con i quali ho effettuato un lavoro di integrazione SU TUTTI E 3 I SISTEMI, attraverso tecniche di visualizzazione e tecniche sperimentali sull’argomento. Del resto trattare il “SISTEMA CORPO“ senza considerare il “SISTEMA PSICHE-SPIRITO” e la connessione di interdipendenza tra di essi, può rivelarsi al quanto riduttivo, oltre che inefficace.
Come combattere l’insonnia con l’osteopatia?
L’Osteopatia può essere d’aiuto nell'affrontare l'insonnia, se vuoi approfondire e conoscere in cosa consiste il trattamento osteopatico, ti consiglio il mio video oppure puoi contattarmi per richiedere un appuntamento.